Con il termine Elastodontic Therapy® si intende un nuovo approccio alla terapia ortodontica nel rispetto di principi importantissimi come la miniinvasività, il rispetto dei tessuti orali e la semplificazione delle cure; parliamo quindi di ortodonzia preventiva ed intercettiva che ha come scopo principale la cura delle malocclusioni scheletriche sin dalla loro comparsa, con dispositivi miniinvasivi che richiedono una minima collaborazione da parte del piccolo paziente; ma nello stesso tempo parliamo di sensibilizzazione ad una cultura adeguata per una crescita fisiologica delle strutture facciali in maniera da ritrovare la giusta relazione cranio-mandibolare, vera base posturale.

La terapia ortodontica classica richiede in genere due fasi di trattamento. La prima fase in dentizione mista che si focalizza sulla correzione dei problemi scheletrici attraverso apparecchi funzionali costituiti da fili e resina, con viti, molle e ganci, a ritenzione dentale o tissutale, con o senza scudi o flange linguali e richiedono sempre la presa dell’impronta ed un morso di costruzione per la loro realizzazione ed una seconda fase di trattamento con apparecchiature fisse.

Queste apparecchiature standard richiedono anche un maggiore tempo di lavoro alla poltrona visto che è necessario scaricare la resina nelle zone occlusali per consentire la corretta fuoriuscita dei denti, piegare gli scudi esterni, adattare gli archi alle labbra.

Tutto questo non è necessario con gli apparecchi elastodontici, i quali oltre a rendere la terapia più scorrevole e veloce migliorano di gran lunga il comfort del paziente.

DOTT. Cardarelli, com'è nata l'idea dell'Elastodontic Therapy®?

Dal 2005 subito dopo la laurea, specializzando in orotodonzia presso l'Università degli studi di Milano, nasce in me il desiderio di creare un approccio innovativo al piccolo paziente , in modo da rendere le terapie più precoci possibili e nello stesso tempo più semplici così da richiedere una ridotta collaborazione e nello stesso tempo efficaci e rapide, in modo da ridurre possibili recidive.
La terapia elastodontica permette di trattare i pazienti nel modo più naturale, sfruttando al massimo la crescita e nello stesso tempo permette di ottenere un occlusione fisiologica in quanto gli elementi dentali si posizionano nello spazio elastodontico ossia la zona di equilibrio tra la muscolatura delle labbra e quella della lingua, tutto questo senza ricorrere ad estrazioni con un grande vantaggio dal punto di vista dell'estetica del volto del paziente.

Dott. Cardarelli che cosa è L’Elastodontic Therapy®?

L'elastodonzia è la terapia ortodontica che sfrutta forze leggere e biologiche di tipo elastico per correggere le malocclusioni in pazienti giovani, influenzando la crescita, eliminando i disturbi funzionali e correggendo la posizione dei denti.
La terapia elastodontica riveste un ruolo di primaria importanza nel contesto della moderna odontoiatria L'ortodonzia preventiva ed intercettiva prevede trattamenti intrapresi in età precoce, durante gli stadi più attivi della crescita scheletrica e dentale, quando le strutture scheletriche sono caratterizzate da notevole plasticità e capacità di adattamento, finalizzati a rimuovere i fattori ritenuti responsabili delle malocclusioni dentarie. La terapia mediante dispositivi elastodontici rappresenta un trattamento straordinariamente efficace che presenta molteplici indicazioni.
I dispositivi possono essere preformati oppure individualizzati in materiale plastico morbido, costruiti rispettando rigorosamente le chiavi fondamentali di un' occlusione funzionale e adatti a svolgere un'azione scheletrica e dentale; agiscono contemporaneamente su entrambe le arcate e tale simultaneità rende più breve la durata del trattamento e più stabile la correzione.

Qual è il vantaggio più importante che ne deriva?

I vantaggi che ne derivano dall'Elastodontic Therapy®? sono sicuramente notevoli, la cosa più importante rimane la possibilità di trattare pazienti che finora non erano assolutamente presi in considerazione perchè troppo piccoli (2,5 anni) e poco collaboranti, ma la cosa che la rende ancora più esclusiva è il risultato rapido e biologico che si ottiene, grazie a dispositivi preformati oppure individualizzati che hanno la capacità di funzionare in modo tridimensionale in una realtà tridimensionale qual è la cavità orale a differenza dei classici dispositivi che hanno, invece, il più delle volte un funzionamento bidimensionale che rende la terapia incompleta e suscettibile di recidiva.
Lo sviluppo dell'Elastodontic Therapy®? è considerato un importantissimo passo avanti nel campo dell'ortodonzia preventiva, dal momento che è in grado di risolvere la maggior parte (90%) dei problemi ortodontici in modo rapido e facilmente controllabile, nonché di trasformare la maggior parte di questi casi in occlusioni ideali, sotto il profilo funzionale ed estetico, che non richiedono ulteriori trattamenti ortodontici.

In cosa consiste il Metodo Cardarelli (Metodo di approccio al piccolo paziente)?

Oggi quando si parla di odontoiatria pediatrica è fondamentale considerare la formazione e l'educazione dei piccoli pazienti nei confronti di questa branca dell'odontoiatria. Infatti è proprio il giusto approccio psicologico adottato dal professionista a permettere di aiutare il bambino a superare le paure, talvolta trasmesse inconsapevolmente dai genitori divenuti odontofobici a causa di esperienze negative pregresse, e di affrontare con serenità lo studio odontoiatrico .
L'approccio innovativo messo appunto da me consiste nella formazione continua del piccolo paziente attraverso slides e materiale illustrativo ma oltre a questo tecniche di approccio innovative e di cura minimamente invasive, che vengono svolte in un ambiente dedicato esclusivamente ai più piccoli.
L'efficacia della tecnica è riscontrabile nel numero di odontoiatri che si avvicinano ad essa attraverso i corsi e che hanno potuto sperimentare l'efficacia durante la loro attività clinica.

Qual è il rapporto tra occlusione, postura ed Elastodontic Therapy®?

L’Elastodontic Therapy®? consente di intervenire in maniera tridimensionale sulla crescita craniofacciale ricreando il giusto rapporto occlusale il quale va a determinare la posizione mandibolare che a sua volta attraverso i muscoli elevatori e abbassatori condiziona fortemente la posizione della testa la quale a sua volta condiziona il tono muscolare e la posizione delle vertebre cervicali, del cingolo scapolare e del bacino.