Gli allineatori invisibili
Cosa sono gli allineatori?
La tecnica di trattamento ortodontico tramite allineatori consiste in una serie di mascherine in resina trasparente ad uso medico che vengono realizzate su misura su indicazione dell'Ortodontista in seguito alla visita specialistica, alle radiografie, ad un set di fotografie dell’interno della bocca e del viso del paziente, alle impronte dei denti (o alle scansioni intraorali).
Le impronte vengono scansionate in tomografia computerizzata e viene realizzato un modello tridimensionale (3D) virtuale delle mascelle, operazione che può essere semplificata se l’Ortodontista invia un file contenente le scansioni intraorali del paziente.
La correzione ortodontica viene simulata grazie ad un’interfaccia tridimensionale. Dentista e paziente possono esaminare insieme l'animazione e, se necessario, l'Ortodontista può ancora richiedere modifiche alla pianificazione del trattamento.
Quando il piano di trattamento viene accettato è possibile richiedere la produzione degli allineatori (mascherine).
I movimenti dei denti necessari per la correzione sono suddivisi in un numero diverso di passaggi intermedi, a seconda del caso. Per ogni fase intermedia, viene prodotta una coppia di allineatori numerata che viene consegnata al paziente. Il paziente indossa l'allineatore per 7-15 giorni, secondo le indicazioni dell’Ortodontista, e poi lo sostituisce con il successivo.
Con quale materiale sono fatti?
Le mascherine sono realizzate con un polimero trasparente, già largamente utilizzato in odontoiatria, che risulta avere il giusto compromesso tra resistenza, elasticità e durata e che viene prodotto in spessori variabili ma che, generalmente, risulta essere di 0,3 mm.
Possono provocare allergie?
Essendo un trattamento costituito da una serie di mascherine in polimero trasparente e senza ricorrere a brackets e archi metallici, la terapia risulta essere priva di effetti collaterali nei pazienti allergici ai metalli.
Da cosa differiscono rispetto ai normali apparecchi fissi con le stelline?
Gli allineatori trasparenti, rispetto ai tradizionali brackets metallici, sono praticamente invisibili e risultano più confortevoli da indossare.
Per mangiare e lavarsi i denti vengono rimossi, di conseguenza, non ci sono limitazioni nel consumare particolari cibi (es. cibi duri o croccanti) e l'igiene orale è molto più semplice ed efficace del normale”apparecchio”.
In quali casi possono essere utilizzati?
Oggi è possibile trattare una vasta serie di problematiche ortodontiche nel paziente adolescente con gli allineatori.
La cosa migliore per capire se un giovane paziente presenta le caratteristiche per essere trattato con questa tecnica ortodontica è chiedere il parere allo specialista in ortodonzia.
Da che età possono essere utilizzati?
L’età in cui gli allineatori possono essere utilizzati per correggere un problema ortodontico varia in funzione della gravità della malocclusione che si deve risolvere.
Oggi è possibile utilizzare allineatori anche in pazienti in dentizione mista, quindi potenzialmente a partire dai 10-11 anni, anche se, ovviamente, l’esperienza dello specialista permetterà di valutare adeguatamente le possibilità di trattamento nel singolo caso.
In linea di massima, un giovane paziente che deve essere curato con questo tipo di metodica, deve essere in grado di fornire il rispetto di due parametri fondamentali affinché il trattamento ortodontico possa avere successo: la compliance, intesa come la dedizione del paziente nell’ascoltare le indicazioni fornite dall’ortodontista, e un’ottima igiene orale, estremamente importante in quanto la permanenza sui denti di cibo e batteri, aumenta il rischio di carie e malattia parodontale che potrebbero causare il fallimento dell’intero trattamento ortodontico.
Come si usano?
Ogni fase intermedia del trattamento con gli allineatori corrisponde ad una coppia numerata di mascherine (superiore ed inferiore) che viene consegnata al paziente.
Il paziente indossa gli allineatori per 7-15 giorni (secondo le indicazioni dello specialista) e poi li sostituisce con i successivi.
Gli allineatori si rimuovono solo durante i pasti e le manovre di igiene orale domiciliare e devono essere indossati per 22 ore al giorno.
Quali sono i loro vantaggi rispetto alle altre tecniche di allineamento dentale?
Le mascherine sono particolarmente confortevoli dato il loro spessore ridotto e l’assenza di componenti metalliche.
Sono praticamente invisibili durante un normale colloquio grazie alla trasparenza della resina con la quale sono costituite.
Inoltre, il paziente non riferisce problemi nella fonazione poiché gli allineatori hanno uno spessore minimo e in quanto ricoprono esclusivamente le superfici dei denti, senza interferire con labbra e lingua.
E gli svantaggi?
Gli svantaggi del trattamento con gli allineatori sono che non è possibile trattare con predicibilità tutte le problematiche occlusali che possono presentarsi all’attenzione dell’Ortodontista e che per ottenere un risultato sovrapponibile a quello richiesto in fase di programmazione è assolutamente fondamentale che gli allineatori vengano indossati scrupolosamente secondo le indicazioni dello specialista.
Funzionano meglio o peggio dei classici apparecchi fissi con le stelline?
Ci sono due condizioni che permettono di affermare che con gli allineatori trasparenti è possibile trattare ortodonticamente un paziente con un buon grado di predicibilità, quindi ottenere un risultato sovrapponibile a quello di un “classico” apparecchio metallico fisso. La prima è che la problematica del paziente venga opportunamente valutata dallo specialista in ortodonzia e, quindi, che la malocclusione rientri tra quelle effettivamente gestibili con questa tecnica. La seconda è che il paziente segua con scrupolo e disciplina le indicazioni di utilizzo degli allineatori.
Quanto dura un trattamento con gli allineatori invisibili?
Il trattamento ortodontico con gli allineatori ha una durata sovrapponibile a quella degli altri trattamenti ortodontici, di conseguenza può variare da pochi mesi fino a 2-3 anni in funzione dell’entità degli spostamenti programmati.
Quante ore al giorno bisogna portarli?
La richiesta di collaborazione con gli allineatori prevede un tempo di utilizzo quotidiano di 22 ore, in pratica vanno utilizzati sempre, durante il giorno e la notte, tranne durante i pasti e la pulizia dei denti.
Quando bisogna toglierli?
Gli allineatori vanno indossati tutto il giorno tranne durante i pasti e durante le successive normali manovre di igiene orale.
Come si puliscono?
Si consiglia di spazzolare gli allineatori trasparenti con uno spazzolino morbido e del dentifricio, avendo l’accortezza di rimuovere le particelle di cibo su entrambi i lati delle mascherine.
Possono rovinarsi?
Le mascherine, molto raramente, potrebbero andare incontro a rotture accidentali o usura precoce. In queste situazioni una visita permette allo specialista curante di valutare se sia sufficiente passare all’allineatore successivo o richiedere un duplicato dell'allineatore rovinato o rotto.
In quali casi consiglierebbe ad un genitore gli allineatori trasparenti rispetto all'apparecchio fisso tradizionale per il proprio figlio?
Se consideriamo i benefici a lungo termine di un trattamento ortodontico in età adolescenziale, diventa importante suggerire, come alternativa di trattamento all’apparecchio fisso, anche gli allineatori trasparenti, in quei pazienti che richiedono un’alternativa discreta ed efficace agli apparecchi tradizionali.
In questo modo possiamo concedere la possibilità di avere denti dritti e una buona masticazione anche a quei ragazzi che, forse, avrebbero rinunciato al trattamento ortodontico, Ovviamente, le condizioni indispensabili perchè questo avvenga è che ci sia collaborazione nel seguire le indicazioni all’uso delle mascherine e nel mantenimento dell’igiene orale, oltre che un’attenta diagnosi iniziale, motivo per cui il mio invito è di rivolgersi ad uno specialista in ortodonzia.
Autore
Dott. Michele Calabrò
Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria conseguita presso l'Università degli Studi di Genova nel 2004, si è perfezionato in Odontologia e Odontoiatria Forense nel 2005. Ha conseguito un Master in Ortodonzia Linguale, un Master Internazionale di II Livello in Ortodonzia Linguale e una Specializzazione in Ortognatodonzia e Gnatologia. Nel 2015 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Morfometria Analitica e Modelli di Medicina Biomolecolare.